Nel lungo weekend di Ferragosto, la
Direzione Marittima della Liguria -
Guardia Costiera ha rafforzato i propri assetti operativi,
assicurando la vigilanza
e il soccorso in oltre 12.800 Km quadrati di mare in Liguria.
Sono stati messi in campo 58 mezzi della Guardia Costiera, in
particolare 33 unità navali, di cui 6 specializzate in Search &
Rescue, 1 elicottero della base Aeromobili Guardia Costiera di
Sarzana, schierato presso l'Aeroporto di Genova. Sono stati
impiegati oltre 170 donne e uomini, sia in mare che a terra e 5
medici del Cisom, imbarcati su mezzi aerei e navali per una
pronta risposta in caso di emergenza sanitaria.
E' stato presidiato tutto il litorale, 330 km di costa, dal
fiume Magra fino al confine di Stato, a cui si aggiunge l'intera
area del Lago Maggiore. Sono stati impiegati 79 militari nelle
sale operative della Liguria e nei porti liguri, nei quali nelle
sole giornate del 14 e 15 agosto si sono registrate oltre 30
navi passeggeri in arrivo o partenza. Particolarmente intensa è
stata anche l'attività di vigilanza nei porti: nel corso del 14
e 15 agosto si sono registrati 50 mila passeggeri e 12.570
veicoli in transito nei porti liguri, tra arrivi e partenze, un
flusso particolarmente inteso che ha visto la Guardia Costiera
impegnata a presidiare i punti di sbarco e il corretto traffico
veicolare nei porti maggiori.
Il comandante regionale, amm.Sergio Liardo, ha fatto oggi
visita ad alcune Capitanerie di porto della regione: un presidio
che in Liguria può contare su oltre 30 uffici, capillarmente
distribuiti sul territorio al servizio degli utenti del mare,
con oltre 260 donne e uomini.
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