Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Liguria
  1. ANSA.it
  2. Liguria
  3. Spacciavano già negli anni Ottanta, fratelli nuovamente arrestati

Spacciavano già negli anni Ottanta, fratelli nuovamente arrestati

Davano cocaina ai pusher di Lavagna

(ANSA) - LAVAGNA, 07 SET - Sono tornati in carcere i fratelli Bruno e Roberto Biondi, 60 e 59 anni figure storiche della criminalità di Lavagna, coinvolti in rapine, uso di armi, aggressioni e droga già dagli anni Ottanta. Gli investigatori del commissariato di Chiavari li hanno fermati perché avevano rimesso in piedi un giro di spaccio di cocaina. La droga, secondo gli agenti, veniva venduta ai pusher delle case popolari del quartiere Korea, a Lavagna. I due sottoposti ad obblighi fino a un mese fa, sono stati trovati con 150 grammi di cocaina che avrebbero fruttato fino a 25 mila euro.
    I fratelli Biondi usavano casa loro per rifornire i clienti, anche loro di mezza età, probabilmente i soliti acquirenti degli anni 80. Ieri pomeriggio i poliziotti, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine e i Carabinieri della stazione di Chiavari, fatto irruzione in casa. Dalle indagini è emerso che i due, anche mentre erano sottoposti agli obblighi, stavano rimettendo in piedi il giro di spaccio. Roberto Biondi era stato fermato quattro anni fa perché trovato con un vero e proprio arsenale: sette fucili da caccia con 64 cartucce, tre pistole con proiettili di vario calibro, una granata da guerra, un silenziatore artigianale e un coltello a serramanico.
    Le indagini proseguono per capire da chi comprassero la droga e l'esatto giro dei clienti. (ANSA).
   

      RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

      Video ANSA


      MyWay Autostrade per l'Italia

      301 Moved Permanently

      301 Moved Permanently


      nginx
      Vai alla rubrica: Pianeta Camere


      Modifica consenso Cookie