A Lucinasco, 303 abitanti nella
valle Impero (Imperia), dopo dieci anni è tornata a suonare la
prima campanella a scuola. Grazie al raggiungimento del numero
minimo di 8 alunni previsto per aprire una scuola di montagna è
infatti stata riaperta la scuola primaria. Si tratta di una
pluriclasse formata da due bambini italiani e altri sei di
origine albanese, anche se le loro famiglie vivono già da tempo
nel nostro Paese e quindi i figli si possono considerare
italiani a tutti gli effetti.
"Siamo davvero contenti - afferma Marilena Abbo, sindaco del
piccolo centro -. Il numero minimo sarà garantito almeno fino
al 2028 e quindi la scuola potrà restare aperta". Un disagio in
meno per gli studenti, che fino all'anno scorso, per recarsi
all'istituto di Borgomaro, dovevano viaggiare per un'ora e un
quarto in autobus all'andata e per altrettanto al ritorno.
"Penso che la scuola faccia parte dei servizi essenziali per la
vita di una paese - prosegue Abbo - così come l'ambulatorio e
l'ufficio postale". La pluriclasse sorge in un edificio storico
del centro del paese, in un'ala del palazzo comunale. "E' sempre
stata lì - conclude Abbo -. Si tratta dello stesso istituto che
ho frequentato io negli anni '60. Speriamo che il numero di
studenti possa crescere con il passare degli anni". Si tratta di
una scuola a modulo, in quanto a differenza di quella a tempo
pieno è aperta al mattino con solo due rientri pomeridiani che
prevedono il servizio mensa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA