Dodici concerti per festeggiare i
primi dieci anni di attività. Prenderà il via la prossima
settimana la decima edizione del Festival "Le strade del suono"
fondato e diretto da Matteo Manzitti con l'Ensemble Eutopia. "La
sfida - spiega Manzitti - è quella di portare nell'ambiente
culturale genovese, ma anche nazionale, un comparto musicale che
notoriamente trova poco spazio come quello della classica
contemporanea. Un settore vivace a Milano, ma che conta solo una
manciata di location attive in tutta Italia, al contrario delle
vicine Francia e Svizzera in cui i Festival di questa impronta
sono molto seguiti"
In un decennio di attività il Festival si è imposto per
l'originalità delle proposte: una riflessione sulla produzione
contemporanea ad ampio respiro e con una vasta tipologia di
eventi spettacolari, dai "semplici" concerti a spettacoli di
danza, a laboratori formativi rivolti anche a giovanissimi. Il
tutto in una continua ricerca sinergica con altre forze della
città.
L'edizione di quest'anno prenderà il via sabato 24 settembre
al Teatro della Tosse dalle 18,30: "E-utopia Night" sarà un
evento multiplo e vario che vedrà la prima nazionale di "Love
Story" di Francesco Filidei, brano per carta igienica eseguito
su un materiale compostabile e biodegradabile. Il concerto si
concluderà con l'esecuzione di Double Sextet di Steve Reich,
danzato dalla Compagnia Deos di Giovanni Di Cicco. Seguirà, a
neanche 24 ore di distanza, domenica 25 (dalle ore 17 al
Chiostro del Museo Diocesano di Genova), l'esecuzione, a cura
dell'Ensemble Zaum, di "Persephassa" di Iannis Xenakis,
imponente costruzione musicale per sei percussionisti.
Il Festival proseguirà con una decina di altri appuntamenti
sino al 3 dicembre.
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