La storia di eccellenze come le
torte salate liguri, i cibi arrivati dalle Americhe nel
Cinquecento, spettacoli teatrali e proposte culinarie a tema nei
locali del borgo: è il menù della seconda edizione di 'Cucina
d'epoca', da venerdì 23 a domenica 25 settembre a Camogli
(Genova), il festival che quest'anno è tutto dedicato all'arte
culinaria nel Rinascimento. In regia c'è lo storico
dell'alimentazione Massimo Montanari e sono coinvolti anche gli
studenti dell'istituto alberghiero di Camogli. Tra gli ospiti
attesi Antonio Santini (ristorante 'Dal Pescatore' a Canneto
sull'Oglio, Antonella Campanini (storica dell'alimentazione
dell'Università di Bologna), Davide Domenici (docente di
Americanistica all'Università di Bologna) e Yann Grappe (storico
e gastronomo, gestore a Bruxelles del 'Club des hydropathes',
dedicato al vino di qualità). Sabato sera al teatro sociale di
Camogli evento speciale con spettacolo dell'Accademia degli
imperfetti, un "Banchetto Musicale" con la rielaborazione in
chiave melodica dei menù dei due maggiori cuochi italiani del
Cinquecento, Cristoforo Messisbugo e Bartolomeo Scappi. Al
Festival in primo piano le specialità tipiche del Rinascimento
italiano e le "guide" enogastronomiche d'epoca come quella di
Ortensio Lando, autore nel 1548 di un 'Commentario' (1548), una
sorta di tour enogastronomico attraverso il paese che esalta la
cucina genovese e ligure soprattutto la tradizione delle torte
salate. A 'Cucina d'epoca' spazio anche ai cibi che cominciano
ad essere importati via mare proprio nel Cinquecento dopo la
scoperta del nuovo continente da parte di Cristoforo Colombo,
aprendo nuovi orizzonti al gusto dei palati italiani ed europei.
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