(ANSA) - GENOVA, 21 SET - "Sui parchi regionali il Consiglio dei Ministri impugna il "pasticcio" della Regione Liguria": rilevati diversi motivi di illegitimmità". Lo denuncia Legambiente Liguria in una nota. "Sul sito internet del Dipartimento degli Affari Regionali è stata pubblicata l'impugnazione della legge della regione Liguria n. 7 del 15/07/2022, in particolare l'articolo 18 sul riordino delle aree protette - spiega Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria - Il riordino aveva previsto l'ingresso dei comuni di Urbe nel Parco del Beigua, di Molini di Triora nel Parco delle Alpi Liguri, di Montoggio nel Parco dell'Antola, ma anche riduzioni di superfici tutelate negli altri comuni, compreso il Parco dell'Aveto. Regione Liguria è accusata di aver ridotto le superfici sottraendole alla tutela naturalistica e paesaggistica in assenza di copianificazione col Ministero della Cultura. Tale aspetto si può contemplare se e solo se si integra e aggiunge territorio da proteggere e mai e poi mai se invece viene sottratto, come è stato fatto in questo caso».
"Regione Liguria ha ecceduto i limiti propri dell'autonomia regionale, che la norma è illegittima sotto il profilo paesaggistico, se non addirittura in pieno contrasto, al principio della necessaria prevalenza della pianificazione paesaggistica rispetto a ogni altro piano, programma o progetto nazionale o regionale e inoltre, riducendo i confini dei Parchi regionali, appare anche contraria all'articolo 9 della Costituzione, in quanto comporta un abbassamento dei livelli di tutela", commenta Legambiente.
«In attesa del completamento e dell'esito della procedura avviata - dice ancora Grammatico - abbiamo chiesto da tempo la convocazione del tavolo di lavoro annunciato dall'Assessore regionale ai Parchi Alessandro Piana e dal Vice direttore generale Aree Protette Federico Marenco, per avviare il percorso che porti all'aumento delle superfici protette in coerenza con la Strategia Europea della Biodiversità al 2030, ma ancora non abbiamo notizie. Non abbiamo notizie dell'integrazione dei Comuni che ne hanno fatto richiesta per essere integrati nel perimetro del Parco Nazionale di Portofino e che la Regione ha volutamente escluso». (ANSA).