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Un altro incendio nel Savonese, è il terzo in 4 giorni

Un altro incendio nel Savonese, è il terzo in 4 giorni

sulle colline di Alassio. Prende corpo ipotesi piromane

ALASSIO, 21 settembre 2022, 14:01

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ancora un incendio nel ponente savonese. Le fiamme sono divampate la scorsa notte intorno alle 4.30 sopra Alassio, nei boschi tra Solva e Santa Croce. Il fronte è abbastanza esteso: sul posto stanno operando i vigili del fuoco e alcuni mezzi aerei, un canadair e un elicottero.
    Alcuni residenti si sono volontariamente allontanati dalle abitazioni più vicine alle fiamme, a scopo precauzionale. Un uomo di 76 anni è stato colpito da malore e trasportato in ospedale per accertamenti. Si tratta del terzo incendio in pochi giorni nella stessa area, dopo quello di sabato a Laigueglia e quello di lunedì proprio sopra Alassio. Il rogo è doloso, sono stati trovati inneschi. Soltanto ad agosto un altro incendio sempre nella stessa zona, tra Albenga e Arnasco, aveva devastato centinaia di ettari di vegetazione e aveva richiesto più di una settimana di lavoro tra spegnimento e bonfica. 

Il fumo che ha invaso Alassio ha costretto a evacuare la scuola d'infanzia di Solva: la decisione a seguito di un sopralluogo della dirigente scolastica Sabina Poggio e dell'assessore alle Politiche Scolastiche Fabio Macheda. I bambini sono stati trasferiti con uno scuolabus alla scuola d'infanzia di Via Neghelli. Le fiamme hanno distrutto oliveti, bosco e campi. E' stato stimato che gli ettari interessati dal rogo sono almeno 20. Una baracca è stata distrutta e una casa lambita dalle fiamme. La situazione è sotto controllo grazie all'intervento di due canadair e due elicotteri. Sul posto, con gli uomini della protezione civile, ci sono anche il sindaco Marco Melgrati, il vicesindaco Angelo Galtieri, l'assessore alla Protezione Civile Franca Giannotta. "Ci siamo anche preparati per un'eventuale evacuazione di abitazioni- spiega Giannotta - ma le abitazioni non sono mai state in un pericolo imminente. Abbiamo però preso contatto con le strutture recettive dalle quali, ancora una volta, abbiamo avuto immediato riscontro e disponibilità, nel caso si fosse reso necessario, ad ospitare gli eventuali sfollati". Sull'incendio ora stanno agendo due canadair e un elicottero e l'azione pare efficace. "Al momento - spiega Melgrati - il fronte sembrerebbe sotto controllo e in taluni punti si sta già procedendo con la bonifica. Abbiamo davanti agli occhi scenari infernali, fiamme che avvolgono piante, cespugli, la nostra splendida collina. Sul posto stanno operando volontari della protezione civile anche di Andora, Albenga, Spotorno, Nasino; la Croce Rossa e la Sca sono arrivate con cisterne di acqua, anche il sindaco di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme si è unito alle squadre. E' spento l'incendio che questa mattina è divampato sulla collina a ridosso di Alassio. Lo annuncia il sindaco Marco Melgrati: "Poco prima delle 11 l'incendio è stato domato grazie all'azione di due canadai e due elicotteri e all'opera di 200 tra vigili del fuoco, uomini della protezione civile e volontari". E' già stata avviata la bonifica e l'attività andrà avanti per tutta la giornata anche per evitare la ripartenza di qualche focolaio considerando che sulla zona c'è vento.

Sindaco: tagliare la mano ai piromani 
 "I volontari della protezione civile hanno trovato degli inneschi. Il problema è che non riusciamo mai a individuare questi pazzi con la 'sindrome di Nerone'. Quando se ne trova uno bisognerebbe tagliargli la mano come nell'Islam. Purtroppo la nostra legge non ce lo permette. Però, se fosse possibile, parlerò con i sindaci per mettere una 'taglia' o comunque un incentivo per chi scopre o segnala eventuali pazzi che appiccano gli incendi". Il primo cittadino torna a ribadire l'appello lanciato 2 giorni fa: "E' necessario avere un Canadair fisso all'aeroporto di Villanova d'Albenga, faremo tutte le pressioni possibili per averlo".

Mai 3.000 euro di tasca mia per beccare i piromani 
"Sono pronto a mettere di tasca mia i primi 3.000 euro di ricompensa per chi ci aiuta a identificare questi criminali che in pochi giorni hanno mandato in fumo diversi ettari di vegetazione". A dichiararlo è Stefano Mai, capogruppo della Lega in consiglio regionale, dopo l'ultimo incendio divampato alle spalle di Alassio.
   

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