E' arrivata dopo 13 anni dal
fatto la condanna definitiva per un uomo accusato di estorsione.
La Cassazione ha confermato la pena che gli era stata inflitta
dalla Corte d'appello di Genova. L'uomo, 57 anni, è stato
arrestato nel proprio domicilio ad Ameglia, dai poliziotti della
Squadra mobile della questura della Spezia e portato nel carcere
cittadino di Villa Andreino per scontare un residuo pena di 6
anni e 10 mesi perché un mese e mezzo li aveva scontati durante
la fase cautelare.
I fatti per cui è stato condannato risalgono all'inizio del
2009, quando un notaio di Sarzana aveva denunciato un tentativo
di estorsione ai suoi danni da parte di tre uomini, tutti
domiciliati tra la Val di Magra e la zona di Massa. I
carabinieri li avevano arrestati in flagranza di reato al
momento del ritiro di una busta con 8 mila euro all'interno
dell'edificio dove aveva sede lo studio del professionista, che
è nel frattempo deceduto.
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