Ha 84 celle, di capienza
diversa, in grado di stoccare fino a 27 mila tonnellate di
materia prima. E' una delle caratteristiche del silos di
Pacorini Silocaf, leader mondiale nel mercato della logistica e
della lavorazione del caffè verde, inaugurato nell'area
retroportuale di Vado Ligure (Savona). L'impianto, che entrerà a
regime a novembre, è secondo l'azienda, il più grande al mondo
per dimensioni, tipologia di lavorazione, capacità di stoccaggio
e tecnologia, dedicato al caffè verde, "pari solo al suo gemello
di New Orleans". Il silos, risultato della riprogettazione e
riqualificazione di una struttura dismessa dal 2012, rappresenta
un fondamentale centro logistico per il mercato del caffè
italiano e internazionale, e offre una pluralità di lavorazioni
sul caffè crudo, uniche nel panorama attuale: logistica,
controllo qualità, pulizia, polishing e miscelazione. Sul fronte
sostenibilità, l'impianto garantisce una notevole riduzione dei
consumi energetici e, conseguentemente, delle emissioni di CO2
in atmosfera con sistemi di filtraggio dell'aria ad hoc e
inverter che evitano sprechi di energia elettrica.
L'investimento è stato di 20 milioni, i posti di lavoro crati
20. Pacorini Silocaf ha avuto un fatturato di 40 milioni nel
2022, mentre il Gruppo Pacorini ha presentato una semestrate a
159 milioni di fatturato con un incremento del 24%.
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