(ANSA) - IMPERIA, 03 OTT - Il titolare di una gelateria di
piazza Dante a Imperia ha chiuso i due terzi dei frigoriferi e
altrettanti spazi espositivi coprendoli con alcuni cartelli
colorati per protestare contro il caro energia. "Ho ricevuto una
bolletta da 20mila euro ad agosto - ha detto il titolare della
gelateria Alberto Gallo - contro i 4mila euro dello stesso
periodo dell'anno scorso". Un trend, quello dei rincari
dell'energia, che è decollato a settembre del 2021. "La guerra
in Ucraina, mi pare si sia capito, non c'entra nulla - ha
aggiunto - visto che è da un anno, che andiamo incontro a
bollette più salate, prima raddoppiate e ora addirittura
quintuplicate. L'unica possibilità per non chiudere e lasciare a
casa il personale è stata quella di spegnere due terzi delle
vetrine espositive e anche in laboratorio. Cercheremo di
ottimizzare i consumi".
"Lavoriamo a basso regime perché lo Stato è assente", uno
degli slogan e "Facciamo del nostro meglio in attesa del
governo".
"Abbiamo messo dei manifesti colorati - conclude Gallo - per
coprire queste vetrine tristi. Certo, si tratta di un
palliativo, ma la nostra speranza è che si possa arrivare a una
soluzione". (ANSA).