Avanza al Tar della Liguria lo
scontro legale sul ricorso presentato dal marchese Giacomo
Cattaneo Adorno contro il progetto della "Gronda di ponente". Un
decreto del Tar pubblicato oggi ha autorizzato Autostrade per
l'Italia ad una proroga per le difese conclusive relative
all'udienza fissata al prossimo 21 ottobre. Giacomo Cattaneo
Adorno, in proprio e come titolare dell'azienda agraria che
porta il suo nome, chiede l'annullamento di una lunga serie di
atti e procedure, comprese quelle espropriative, riguardanti "il
progetto definitivo presentato dalla società Autostrade per
l'Italia s.p.a. denominato adeguamento del sistema A7-A10-A12
del nodo stradale e autostradale di Genova" ("Gronda di
Ponente"). Il ricorso è stato presentato nel 2019 contro:
Autostrade per l'Italia, Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti, Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
e del Mare, Ministero per i Beni e le Attività Culturali,
rappresentati e difesi dall'Avvocatura distrettuale dello Stato
di Genova; Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova e
Comune di Genova, non costituiti in giudizio.
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