Realizzare una banca di tessuti
utili per indagini genetiche di pesci e gamberi di fiume nella
sede dell'Ente Parco di Portofino, a Santa Margherita Ligure
(Genova), per scopi scientifici e di gestione delle Zone
Speciali di Conservazione delle specie ittiche e astacofauna (la
popolazione di gamberi di fiume, ndr) presenti nei corsi
d'acqua della Liguria. Con questa motivazione, nell'ambito dei
progetti di tutela e valorizzazione della biodiversità nelle
aree protette, la Regione Liguria ha dato via ad una campagna di
monitoraggio con la pesca per mezzo di generatori di energia
elettrica, autorizzando due ricercatori specializzati a
prelevare frammenti di pinna, massimo 10 esemplari per specie
per bacino idrografico. Il campionamento non prevede il prelievo
né l'uccisione della fauna acquatica osservata. Oltre che nei
corsi d'acqua del Parco di Portofino, il monitoraggio sarà
svolto nei torrenti liguri Mangia, Rio Agnola, Gruzza di Veppo,
Vara, nelle zone Monte Verruga, Monte Zenone, Roccagrande, Monte
Pu, Rio Colla, Monte Antessio-Chiusola, Pineta-Lecceta di
Chiavari, Rio Tuia-Montallegro a Rapallo, Deiva Marina-PAsso del
Bracco-Pietra di Vasca-Mola. La Regione Liguria e la Provincia
della Spezia hanno sottoscritto con l'Ente Parco di Portofino
apposite convenzioni per conferire l'incarico e condurre
congiuntamente gli studi necessari alla redazione dei piani di
gestione dei siti di importanza comunitaria.
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