"Aiuto soffochiamo, questi
fumi non li vogliamo", "I fumi delle navi ci uccidono", "Eravamo
il golfo dei poeti, siamo il golfo degli affumicati. Non siamo
salmoni". Sono alcuni degli slogan utilizzati oggi dagli oltre
300 manifestanti che questa sera hanno preso parte alla Spezia
alla prima protesta contro i fumi delle navi da crociera
attraccate in porto.
A organizzare il corteo, che si è mosso lungo le vie del
centro cittadino fino al terminal crociere "Rete altro ambiente
turismo" che nei giorni scorsi ha presentato un esposto denuncia
querela contro ignoti in Procura.
"Non sarà l'ultima mobilitazione, oggi questa piazza urla un
gigantesco basta alle istituzioni perché smettano di raccontarci
storielle. Vogliamo i dati sulle emissioni del 2020, che la
Regione non ha ancora fornito. Vogliamo i report dei controlli
della capitaneria di porto. Non possiamo aspettare tre anni per
l'elettrificazione delle banchine, che non sarà risolutiva: è
necessario impedire alle navi che non sono in regola con le
normative di non attraccare se necessario" ha detto Stefano
Sarti, Legambiente La Spezia, annunciando una prossima
conferenza sul tema.
Intanto la Procura ha aperto un fascicolo, a seguito
dell'esposto degli ambientalisti. "Il reato ipotizzato è quello
di inquinamento ambientale e la violazione ipotizzata
dell'articolo 279 del testo unico ambientale, relativamente
coloro che avevano l'obbligo di contenere le emissioni nei
limiti previsti dalla legge" ha spiegato l'avvocato Valentina
Antonini, che ha presentato l'esposto per conto delle
associazioni ambientaliste.
A partecipare alla manifestazione anche esponenti di Pd,
Articolo Uno, M5s, Rifondazione Comunista, Lista Spezia Con Te.
La presenza dei manifestanti in Largo Fiorillo, davanti al
Terminal, ha causato qualche problema logistico per l'imbarco
dei passeggeri della nave Wonder of the Seas, attraverso bus
navetta.
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