"L'esperienza di Ansaldo Energia è
una delle tante vicende aperte nel nostro Paese. E' necessario
che Cdp mantenga l'impegno di ricapitalizzare velocemente,
condizione per dare un piano industriale e un futuro
all'azienda". Lo ha detto Maurizio Landini, segretario generale
della Cgil, sulla vicenda che coinvolge Ansaldo Energia da tempo
in crisi di commesse.
"Dopodiché c'è il tema della transizione energetica che non
riguarda solo Ansaldo Energia nel nostro Paese - ha aggiunto
Landini-. Pensiamo a tutti i settori dell'auto e della mobilità.
L'Europa ha confermato che entro il 2035 non si dovranno più
fare auto con motori termici. Avere una strategia di transizione
vuol dire anche avere percorsi che permettono di creare
riconversioni industriali. Questo significa investire, fare
formazione, avere un sistema di ammortizzatori sociali. Non si
può affrontare i temi singolarmente azienda per azienda, una
cosa del genere ci porta a sbattere contro un muro. C'è bisogno
che ci sia una strategia del Paese e dobbiamo essere
all'avanguardia, non aspettare quello che succede nel 2035 o nel
2050. Abbiamo bisogno adesso di utilizzare quelle competenze,
che in Ansaldo Energia esistono, sia per uscire da questa
situazione sia per vedere qual è il futuro di nuove attività e
produzioni che devono essere messe in campo. C'è bisogno di una
strategia di politica industriale, che è anni che non si
realizza".
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