Dopo che nel corso del 2022 Filt
Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti di Genova "hanno inviato invano
diverse richieste di un incontro con l'azienda, i sindacati
aprono lo stato di agitazione e mobilitazione in Amazon, nella
consapevolezza che il Black Friday del 2022 sarà l'occasione per
fare sentire ancora più forte il grido d'allarme dei lavoratori
ormai esasperati". Lo annuncia una nota dei sindacati in cui
viene spiegato che "tra le problematiche che l'azienda non
sembra aver intenzione di affrontare i carichi di lavoro
eccessivi e turni di lavoro inconciliabili con la vita privata
dei dipendenti". "Da questo preciso momento, tutti i lavoratori
e le Segreterie Sindacali potranno effettuare conseguenti
iniziative di sciopero, con presidi davanti ai cancelli del sito
Amazon di Genova Campi, senza dover effettuare alcuna ulteriore
comunicazione". Ci sono una ottantina di lavoratori nel sito tra
dipendenti, interinali e altre figure.
"Inoltre, le Rsa, senza l'ausilio delle Segreterie, vengono
coinvolte con tentativi beffardi al fine di impostare dei turni
che non farebbero altro che aggravare la sempre più precaria
situazione lavorativa del personale addetto, mentre ogni
qualvolta un lavoratore prova a far sentire le proprie ragioni
ai responsabili all'interno della filiale, diventa oggetto di
contestazioni disciplinari e provvedimenti lesivi alla dignità
degli stessi, addirittura con velate "minacce", in quanto a
tutto il personale assunto con contratto a tempo determinato
verrebbe
paventato l'eventuale non rinnovo al termine di scadenza
contrattuale".
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti comunicano l'immediata
apertura dello stato di agitazione di tutto il personale
addetto, "che sfocerà in uno sciopero e mobilitazione al primo
cenno di azione unilaterale della società, di ritorsioni nei
confronti dei dipendenti Amazon, senza ulteriori comunicazioni".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA