Non si placa la pressione sul
sistema ospedaliero genovese e in particolare la situazione nei
pronto soccorso in questi giorni di ponte festivo.
Lo raccontano i numeri: oltre 120 missioni tra ambulanze e
automediche, più di 100 pazienti tra attese, prese in carico e
osservazione breve intensiva rispettivamente nei pronto soccorso
di San Martino e Villa Scassi, circa 60 al Galliera, dopo i
picchi registrati nei giorni scorsi mentre sono una dozzina i
piccoli pazienti che aspettano di essere visitati al Gaslini.
Poco dopo le 18 i numeri erano ancora importanti. Al
Galliera si registrano 5 pazienti in attesa e 50 in visita di
cui 10 in codice rosso. Al San Martino 37 in attesa e 71 in
visita di cui 19 in codice rosso. A Villa Scassi sono 13 i
pazienti in attesa, 65 quelli in visita di cui 15 codici rossi.
Al Gaslini 12 i piccoli pazienti in attesa, tutti in codice
verde e 12 quelli in visita, nessun codice rosso.
Il motivo dell'iper afflusso è il mix formato dall'alta
incidenza di Covid e sindromi influenzali e la bassa
disponibilità di medici di famiglia, che porta molti pazienti a
riversarsi nei pronto soccorso degli ospedali.
Il sistema di monitoraggio degli accessi degli "e.r."
genovesi in tempo reale vede soprattutto codici azzurri e verdi,
molti dei quali corrispondono appunto a forme febbrili e
patologie respiratorie, ma non mancano i codici rossi, come i
pazienti con problemi cardiocircolatori o neurologici che si
trovano a "passare davanti" agli altri malati ma all'interno di
strutture comunque sature.
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