Botte, insulti e bestemmie in un asilo nido della provincia di Milano. I carabinieri del Nas hanno arrestato la direttrice-maestra, messa ai domiciliari, per maltrattamento sui bimbi di età tra 1 e 3 anni.
Secondo quanto riferito dal Comando Carabinieri per la tutela della Salute, la direttrice dell'asilo, una struttura privata, per ottimizzare i guadagni 'risparmiava' anche sull'alimentazione e la cura dei bambini. Ad esempio, durante il pranzo e la merenda i bambini venivano imboccati utilizzando lo stesso cucchiaio dallo stesso piatto, nonostante qualcuno dei bimbi avesse rigurgitato.
Ma sono soprattutto gli episodi di violenza psichica e fisica ad essere stati documentati nell'ambito dell'attività investigativa - coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano. I militari del Nucleo hanno accertato sia un atteggiamento insofferente ed irascibile della donna nei confronti dei piccoli, che con tono di voce severo utilizzava un linguaggio volgare, ingiurioso e minaccioso arrivando anche alle bestemmie, sia un comportamento violento: in più occasioni ha percosso i bimbi con schiaffi, spintoni e strattonamenti, impedendo loro di parlare fino a chiudergli la bocca con il nastro adesivo.
I genitori non avevano il minimo sospetto di quando accadesse. La direttrice infatti giornalmente li rassicurava sul buon andamento della ''vita in asilo'', sia verbalmente sia mediante dei bigliettini redatti per ogni bambino, dove venivano indicati dalle prime ore della mattinata e prima del loro effettivo verificarsi la regolare fruizione dei pasti e delle attività svolte. In realtà neppure queste attività venivano mai effettuate poiché i bambini venivano messi a letto e fatti dormire per quasi tutta la giornata. (ANSA).