"E' stata una prova molto molto dolorosa, non credevo di affrontare molto male.
Ora sto un po' meglio".
Lo ha detto Silvio Berlusconi uscendo dall'ospedale San Raffaele dove era ricoverato dal 7 giugno scorso per un intervento di sostituzione della valvola aortica.
"In Italia c'è una preoccupante carenza di leader", ha detto ancora Berlusconi al momento delle dimissioni dall'ospedale. "Spero di essere ancora utile agli italiani", ha anche detto l'ex premier. Si sente ancora un leader? gli è stato chiesto. "Uno sente se poter dare ancora un contributo al proprio Paese. Io spero non ce ne sia bisogno, se ce ne fosse spero di averne la forza".
"Mi sento un po' meglio, mi aspettano due mesi di riabilitazione e poi potrò di nuovo essere utile all'Italia e agli italiani", ha detto Berlusconi. Ad attenderlo fuori dall'ospedale una trentina di sostenitori che al suo arrivo hanno urlato "Auguri presidente".
Zangrillo, è andato tutto nel modo migliore - "Dal punto di vista sanitario è andato tutto nel modo migliore", ha detto il medico personale di Silvio Berlusconi dopo le dimissioni dell'ex premier dall'ospedale San Raffaele. Zangrillo ha confermato che Berlusconi dovrà fare riabilitazione per altri due mesi "sotto la guida del personale medico del San Raffaele".