Il Dalai Lama si è recato all'Arcivescovado di Milano dove è stato accolto dal Cardinale Angelo Scola, cui ha fatto dono di una sciarpa bianca.
La massima autorità spirituale buddista è atterrata questa mattina all'aeroporto di Linate, dove ha avuto - come confermato dal suo entourage - un breve incontro riservato con il sindaco, Giuseppe Sala. All'arcivescovado è stato accolto da monsignor Bressan e da una delegazione di vescovi della Diocesi.
Cina, no a contatti con altri Paesi - "La nostra posizione è chiara: ci opponiamo con forza a ogni contatto e incontro con funzionari di altri Paesi": così la portavoce del ministero degli Esteri, Hua Chunying, sulla visita del Dalai Lama a Milano - dove riceverà la cittadinanza onoraria - e agli incontri col sindaco Giuseppe Sala e il cardinale Angelo Scola. "Speriamo - ha detto Hua in conferenza stampa - che i vari Paesi possano rispettare la posizione della Cina e ci auguriamo possano prendere iniziative tangibili a tutela della reciproca fiducia per salvaguardare le relazioni bilaterali".
Dalai Lama, proteste organizzate da ambasciate cinesi - "Alcuni protestano perché non sanno cosa sto promuovendo, altri sono organizzati dalle ambasciate cinesi per creare queste problematiche": così il Dalai Lama ha commentato le annunciate proteste della comunità cinese per la scelta del Comune di conferirgli la cittadinanza onoraria di Milano. Le proteste, ha detto, "sono un fatto molto normale, che avviene sempre".
'Impatto negativo per visita Dalai Lama a Milano' - "Il fatto che il Consiglio Comunale di Milano, le altre Istituzioni e persone siano presenti con connivenza alla visita del Dalai Lama a Milano e conferiscano a lui la Cittadinanza Onoraria, ha ferito gravemente i sentimenti del popolo cinese", afferma l'ambasciata cinese a Roma in una nota in cui si legge che "tutto ciò ha un impatto negativo sui rapporti bilaterali e sulle cooperazioni tra le regioni dei due Paesi. La Cina, con i suoi Rappresentanti Istituzionali, esprime forte rimostranza e ferma opposizione".