"La causa dell'incidente è ascrivibile a una distrazione del conducente del mezzo pesante che ha tamponato l'auto e poi l'autocisterna". Lo ha detto il comandante della Polizia stradale di Brescia, Barbara Barra, parlando dell'incidente nel quale ieri pomeriggio lungo l'autostrada A21, all'altezza di Brescia, sono morte 6 persone. "Tutti i veicoli erano in fase di rallentamento anche perché le cose erano segnalate. Purtroppo il mezzo pesante - ha aggiunto Barra - non è riuscito a interrompere la propria corsa".
Intanto è stato identificato il proprietario dell'auto con targa francese sulla quale sono morte cinque persone. Si tratta di un uomo di nazionalità francese e le autorità stanno cercando di stabilire se era alla guida, o comunque a bordo, del veicolo che ha preso fuoco dopo essere stato agganciato e trascinato da un camion contro un'autocisterna carica di benzina che è esplosa. Nell'incidente è morto anche l'autista del camion che ha tamponato la vettura. Nel frattempo proseguono i sopralluoghi nel tratto autostradale interessato dallo scontro, ancora chiuso al traffico con uscita obbligatoria a Manerbio.
L'inferno lungo l'autostrada. È accaduto nel primo pomeriggio di ieri a Brescia nel tratto di A21 tra il casello di Brescia centro e quello di Manerbio. Tra le 12.31 e le 14.19 si sono registrati due diversi incidenti entrambi in direzione nord e nel secondo sono sei le persone rimaste uccise. L'autista di un camion che trasportava cereali e le cinque persone tra cui due bambini, a bordo di una vettura.
L'auto, secondo l'ultima definitiva ricostruzione dei vigili del fuoco e della Polizia stradale di Brescia e Cremona, sarebbe rimasta incastrata tra due mezzi pesanti prendendo fuoco: un'autocisterna carica di benzina che è andata in fiamme subito dopo essere stata tamponata e appunto il camion che trasportava cereali. I tre mezzi sono stati distrutti dalle fiamme e le sei vittime carbonizzate. Il terribile incidente è avvenuto in un tratto autostradale a due corsie esattamente sotto il ponte della strada provinciale 24 che collega Poncarale a Manerbio e che è stato dichiarato inagibile dopo essere stato raggiunto dalle fiamme che hanno avvolto i mezzi coinvolti. Al momento dell'incidente lungo la A21 in direzione Brescia il traffico era praticamente fermo per via di un incidente precedente tra due camion che si erano tamponati meno di due ore prima. L'autostrada era stata interrotta per permettere l'atterraggio dell'elisoccorso. Il rogo nel quale sono finiti i mezzi coinvolti nel secondo incendio ha generato fumo denso e nero visibile a chilometri di distanza e che ha reso più difficoltoso l'arrivo di una seconda squadra di soccorsi dal cielo.
Le cinque persone in auto e l'uomo a bordo del camion di cereali erano già morti al momento dell'arrivo dei soccorritori, mentre chi era al volante dell'autocisterna è stato l'unico a salvarsi scendendo dal proprio mezzo dopo aver visto le fiamme alzarsi.
maxitamponamento a #Piacenza in #A21 ecco cosa è successo... https://t.co/McdPOhazpT pic.twitter.com/30yN6S1ZTW
— Piacenza Sera (@PiacenzaSera) 20 dicembre 2016