Il Comune di Pavia ha approvato oggi
il progetto di ampliamento del Cnao, il Centro nazionale di
adroterapia oncologica. A fianco dell'attuale struttura, ne
nascerà una nuova di 4mila metri quadrati con aree per la
prontoterapia e per la ricerca sulla "Boron Neutron Capture
Therapy" (la BNCT: una terapia sperimentale applicabile alle
metastasi). Il Cnao è l'unico centro in Italia e uno dei 6 al
mondo in grado di curare le forme di tumori non operabili o
resistenti alla radioterapia tradizionale ricorrendo
all'adroterapia, che prevede l'utilizzo di protoni e ioni
carbonio.
Il nuovo edificio comprenderà un acceleratore di protoni e una
sala di trattamento con testata rotante (chiamata gantry), che
consentirà di ridurre i tempi dell'azione terapeutica e di
ampliare le soluzioni cliniche. Nell'area dedicata alla ricerca
sarà inoltre installato un acceleratore di neutroni per lo
sviluppo della BNCT: una tecnica che ha come obiettivo la cura
di particolari tumori solidi resistenti alle terapie
convenzionali e, potenzialmente, anche di localizzazioni
metastatiche.
"Con questa espansione Cnao diventerà l'unico centro di
adroterapia al mondo a disporre di un sincrotrone per ioni
multipli (protoni e ioni carbonio), di un acceleratore con
gantry dedicato ai protoni e di un'area di ricerca dedicata alla
BNCT, un nuovo, importante strumento per la lotta contro i
tumori particolarmente difficili da trattare" sottolinea
Gianluca Vago, presidente del Cnao.
"Con questo progetto - afferma il sindaco Mario Fabrizio
Fracassi - Pavia si conferma un centro di rilevanza nazionale e
internazionale nel campo della ricerca e delle cure mediche. In
questi mesi la città ha acquisito notorietà per l'impegno
profuso nella lotta al Covid-19, ma è bene sottolineare che lo
studio e l'opera dei nostri sanitari continua ad applicarsi
anche ad altri rilevantissimi settori, quali ad esempio le
terapie per la cura dei tumori".
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