Tre arresti,
circa 3.700 episodi di spaccio di eroina (2.200 gr) e hashish
(circa 700 gr) per un totale di quasi tre kg di sostanze
stupefacenti, con un profitto di oltre 110mila euro. Sono i
numeri di un'indagine condotta dalla Guardia di finanza
all'Hotel House di Porto Recanati. In manette sono finiti tre
pakistani, di età compresa tra i 29 e i 36 anni, che su
disposizione del gip del Tribunale di Macerata sono ora
rinchiusi nel carcere di Montacuto ad Ancona. Le indagini,
coordinate dalla Procura della Repubblica di Macerata, sono
partite lo scorso aprile, in seguito al sequestro di sostanze
stupefacenti ad uno degli arrestati, già noto ai militari della
tenenza di Porto Recanati. Le Fiamme Gialle hanno ricostruito il
giro di spaccio dei tre. Uno degli arrestati, che utilizzava
utenze telefoniche intestate fittiziamente a cittadini cinesi
per sfuggire all'identificazione, era noto come "Piccolo",
"Bambino", "Piccolino" o "Piccoletto", per la sua esile statura.
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