Un senzatetto di origini polacche è stato trovato morto ad Ascoli Piceno. Un decesso provocato probabilmente dal freddo. L'uomo, un 48enne senza fissa dimora, si era costruito sul lungofiume, praticamente in centro storico, un riparo fatto di cartone, plastica e lamiere che non lo hanno però protetto dal freddo pungente di questi giorni. Inutili i soccorsi degli operatori sanitari del 118 che non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.
"Ci dispiace infinitamente per la morte di questa persona, ma della sua situazione non eravamo a conoscenza, né io né i servizi sociali del Comune altrimenti avremmo certamente trovato il modo di intervenire". Così il sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli commenta la notizia del decesso del clochard di origini polacche trovato morto in una baracca di fortuna sul lungo fiume nel centro storico
"Robert non era un barbone, si arrangiava in qualche modo per vivere e se poteva era lui ad aiutare chi aveva bisogno". A parlare all'ANSA è un'amica del 48enne polacco trovato morto in un capanno di fortuna in via Trebbiani, sul lungo fiume Tronto, in pieno centro storico di Ascoli Piceno, vittima del freddo. Era da 15 anni in Italia. "Era un carissimo amico - racconta la donna, anche lei polacca -. Si era costruito quel riparo l'estate scorsa con i pochi soldi che guadagnava quando lo chiamavano per fare piccoli lavori, traslochi o puliture giardini, Noi amici gli abbiamo offerto altre sistemazioni, più idonee e confortevoli, ma le ha rifiutate".
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