Recuperate, nelle ultime
ventiquattro ore, tra Romagna e Marche, dieci tartarughe
spiaggiate, in ipotermia, a causa del forte freddo. Gli
esemplari sono stati recuperati a Cervia, sulla costa romagnola,
e a Pesaro, Fano, Senigallia, Falconara e Porto Recanati su
quella marchigiana, e sono arrivati al centro di recupero delle
tartarughe marine della Fondazione Cetacea di Riccione,
fortemente debilitati sia per il freddo che per ferite vecchie o
recenti, probabilmente dovute all'incontro accidentale con reti,
lenze o altri rifiuti presenti in mare.
Le tartarughe affette da 'cold stunning', ossia da ipotermia
- spiega la Fondazione Cetacea - si immobilizzano, rallentano le
proprie funzioni vitali, e finiscono a causa di correnti e
mareggiate per spiaggiarsi sulle coste, rischiando la morte per
assideramento per le temperature fuori dal mare ancora più
rigide di quelle in acqua. Per le tartarughe affette da questa
sindrome, ogni minuto in più al freddo potrebbe rivelarsi
fatale.
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