Nel 2018 è cresciuto del 9,5% il valore dell'export enologico marchigiano, un incremento che è "circa il triplo della media nazionale". Lo sottolinea il direttore dell'Istituto marchigiano di tutela vini (Imt), Alberto Mazzoni, commentando i dati definivi sull'export delle regioni italiane forniti dall'Istat. "Con ProWein (Dusseldorf, 17-19 marzo) - ricorda - si apre la stagione di promozione del vigneto Marche", che lo scorso anno ha registrato una crescita in valore dell'export enologico del 9,5%, circa il triplo della media nazionale". E dopo ProWein, aggiunge Mazzoni, "sarà Vinitaly il nostro hub per l'internazionalizzazione di un prodotto che secondo Istat vale 57 milioni di euro di vendite all'estero".
La buona performance del vino marchigiano è sostenuta dai mercati extraeuropei che hanno aumentato la domanda di oltre il 20%. A trainare l'export, gli acquisti dagli Usa (+40% sul 2017) che rappresentano da soli circa 1/3 delle vendite fuori dall'Ue.