Fingendosi sacerdote ha indotto una suora di un istituto religioso di Ancona a consegnare 800 euro per aiutare un inesistente 24enne padre di famiglia ospite di una comunità romana, per pagare caparra e primo mese d'affitto di una mansarda in città dove il giovane aveva trovato lavoro come cameriere. Il sedicente religioso di una parrocchia romana era in realtà un 43enne pluripregiudicato catanese, già gravato di una condanna a 5 anni e 3 mesi di carcere per un'altra truffa; è stato poi arrestato ad Ancona dalla Squadra Volanti della Questura e trasferito nel carcere di Montacuto. Il fatto è accaduto nel gennaio scorso. Il truffatore era riuscito a far sborsare alla suora il denaro in due tranche con due successive telefonate nello stesso giorno, mandando a ritirare il denaro 'a domicilio' da un fantomatico geometra con tanto di ricevute sottoscritte con nome falso; aveva promesso di restituire i soldi alla Madre superiore dell'Istituto durante un soggiorno di lei a Roma. Poi si era reso irreperibile.
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