Dopo il contatto con un 15enne del Maceratese tramite sfide in rete alla Playstation, i regali di ricariche telefoniche e scarpe sportive. La madre del ragazzo ha denunciato alla Questura di Macerata il presunto tentativo di adescamento del figlio che ad aprile era stato avvicinato 'virtualmente' da un uomo che si era presentato come un poliziotto. Dalle indagini della polizia è emerso che il compagno di partite online a 'Fortenite' non era un agente, bensì un 31enne residente fuori della provincia con precedenti penali per furto e rapina: è stato segnalato alla Procura di Macerata. Dopo alcune partite, il 31enne aveva intensificato i contatti con il ragazzo. Preoccupata, la madre aveva contattato telefonicamente l'uomo che aveva risposto, offendendo e minacciando il ragazzo se non avesse continuato a giocare con lui online. Perciò la donna si era rivolta alla polizia che ha svolto indagini anche perché non si potevano escludere altri casi e situazioni più gravi per le vittime.
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