Si chiama Estrarobot ed è un robot
umanoide alto 58 cm che parla, balla e canta, donato da Estra
Prometeo alla Fondazione Salesi un po' di tempo fa per
rallegrare i piccoli ricoverati. Dall'inizio del mese, in
accordo con i due istituti di scuola superiore IIS
Marconi-Pieralisi di Jesi e IC Faà Di Bruno di Marotta che
l'hanno programmato, lavora anche nel reparto di Chirurgia
Pediatrica, quando poco prima di essere operati in fase di
sedazione, i piccoli ricoverati non hanno più il conforto dei
genitori. Il progetto è stato illustrato oggi ad Ancona dal
presidente della Fondazione Salesi (e dDg degli Ospedali Riuniti
di Ancona) Michele Caporossi, assieme al direttore della
Fondazione Carlo Rossi e a quello della Chirurgia Pediatrica
Ascanio Martino. "Studi recenti - ha spiegato Caporossi - hanno
dimostrato che l'utilizzo dei robot in fase preoperatoria riduce
l'ansia e il dolore, favorendo l'esito positivo dell'intervento
e la riduzione di anestetici".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA