Nel 2018 i Carabinieri del Nucleo tutela patrimonio culturale di Ancona, con competenza per Marche e Abruzzo, hanno compiuto dieci arresti, 135 denunce e recuperato 480 beni antiquariali, archivistici e librari, 5.558 reperti archeologici e quattro reperti paleontologici, oltre a sequestrare quattro opere d'arte contemporanea contraffatte. Il bilancio dell'attività operativa dello scorso anno è stato illustrato ad Ancona dal comandante, il ten. col. Carmelo Grasso. Il 2018 ha fatto segnare un aumento di furti all'interno dei luoghi di culto nelle Marche (da 4 del 2017 a 18) ma anche in Abruzzo (da 2 a 11). Tra i dipinti recuperati lo scorso anno, tra Jesi, Falconara, Matelica, San Severino Marche, anche nove tele del XVII e XVIII sec. rubate tra il 1988 e il 2001 e ritrovate presso collezionisti in abitazioni private. Impennata dell'attività preventiva: +140% verifiche della sicurezza in musei, biblioteche e archivi, +538% di controlli in esercizi di antiquari e +182% in mercati e fiere antiquariali.
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