Molti tecnici della ricostruzione
post terremoto invitati a un incontro organizzato oggi
dall'amministrazione comunale di Caldarola (Macerata) e da
InarSind Marche (Associazione di Intesa Sindacale degli
Architetti e Ingegneri Liberi Professionisti Italiani), hanno
firmato un manifesto denunciando "parcelle al limite dello
sfruttamento per bassi importi", con "tempi e modalità di
pagamento assurdi". "I tecnici - si legge nel documento - sono
stanchi di caricarsi sulle spalle gli oneri della Ricostruzione
e pertanto si dichiarano pronti alla serrata".
Nel manifesto si chiede, tra l'altro, "la possibilità per il
proprietario di anticipare ai professionisti le prestazioni
effettuate; di sbloccare la querelle dell'anticipo del 50%; la
nomina immediata del CTS (Comitato Tecnico Scientifico)
fondamentale per risolvere gli innumerevoli casi particolari che
i professionisti e i tecnici dell'Ufficio ricostruzione si
trovano giornalmente ad affrontare; la creazione di un sito dove
consultare i pareri del CTS".
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