Un giovane di origine pachistana è
stato fermato ieri all'aeroporto di Malpensa: Q.S., queste le
sue iniziali, aveva nell'addome almeno 22 ovuli di eroina,
individuati grazie a una radiografia. Il quantitativo contenuto
in ciascun ovulo si aggirerebbe intorno agli 8-10 grammi di
droga, che sul mercato avrebbero fruttato circa settemila euro.
L'operazione è stata messa a segno dagli agenti del
commissariato di Senigallia e della squadra mobile di Ancona,
supportati dai colleghi di Varese.
L'indagine della Questura di Ancona da tempo si era
concentrata su una rete di cittadini pachistani residenti a
Senigallia e richiedenti asilo politico, che nell'ultimo periodo
avevano effettuato numerosi viaggi nel paese di origine, dove
evidentemente acquistavano la droga.
Determinante per l'individuazione del canale di
approvvigionamento dell'eroina è stato l'arresto di un altro
pachistano e il conseguente sequestro di un ingente quantitativo
di eroina avvenuto all'inizio di luglio a Senigallia.
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