/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Caporali sfruttavano camerieri a Pesaro

pesaro

Caporali sfruttavano camerieri a Pesaro

In manette ristoratrice e 'reclutatore', 14 ore lavoro al giorno

PESARO, 17 settembre 2019, 19:01

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Assumevano camerieri pakistani e li facevano lavorare 14 ore al giorno pagandoli 600 euro al mese; i lavoratori dormivano in un sottotetto e se rivendicavano diritti venivano buttati fuori. Con l'accusa di caporalato, i carabinieri per la tutela del lavoro di Pesaro e Venezia, competenti per territorio, hanno arrestato e portato in carcere la notte scorsa la 40enne titolare cinese di un ristorante di sushi di Pesaro e un 'reclutatore' pakistano di 42 anni bloccato ieri notte a Pratola Peligna (l'Aquila). L'operazione denominata "Sushi" è coordinata dalla Procura di Pesaro. Dagli accertamenti dei militari è emerso che il reclutatore assoldava suoi connazionali pakistani (15 gli sfruttati, 28 quelli che sono transitati nel ristorante in un anno) che accettavano di tutto pur di dimostrare alle autorità di avere un lavoro in modo da ottenere il permesso di soggiorno per motivi umanitari.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza