"Ogni volta che le comunità si riconoscono nelle forze di Polizia è il riconoscimento più compiuto della nostra missione". Così a Recanati il capo della polizia Franco Gabrielli alla intitolazione del piazzale antistante il palazzo comunale all'agente Roberto Antiochia, ucciso dalla mafia a 23 anni a Palermo insieme al vicequestore Ninni Cassarà. Il plauso di Gabrielli è andato al questore di Macerata Antonio Pignataro che "ha fortemente voluto l'iniziativa coinvolgendo anche i ragazzi delle scuole" e un ringraziamento al sindaco di Recanati Antonio Bravi "per aver dedicato un pezzo di questo straordinario territorio a Roberto Antiochia" che "non è solo un collega ma porta con sé il messaggio di quanto l'indifferenza sia il male peggiore del nostro tempo.
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