Sin da quando, molto giovane, entrò in polizia, Jack Cambria notò in sé una dote innata, quella di ingenerare "rispetto" nelle persone al primo sguardo. A margine del seminario all'Università di Macerata, l'ex comandante della squadra di negoziazione degli ostaggi del dipartimento di polizia di New York parla con i giornalisti degli inizi della sua carriera in cui ha condotto efficacemente tante trattative apparentemente 'impossibili'. Madre palermitana, famiglia originaria di Milazzo, spiega le strategie per negoziare con successo: "in qualunque situazione occorrono ascolto, empatia, parole giuste e soprattutto bisogna tenere occhi e orecchie aperti, dominare le persone con sincerità". L'ex negoziatore non dà un ordine d'importanza ai successi: "Quando riesco a salvare altre persone per me è il più bel successo". Ma quando le cose vanno storte, "è molto doloroso a livello personale". Cambria ha presentato, in prima mondiale, il suo primo libro "Parliamone", edito dalla Roi Edizioni di Macerata.
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