Resta in carcere ad Ancona Simone Bonci, 46enne geometra dell'ufficio manutenzione del Comune di Ancona arrestato il 7 novembre con l'accusa di corruzione nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Ancona su presunti appalti pilotati a vantaggio di un cartello d'imprese o con costi dei lavori 'gonfiati'. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame, presieduto da Alberto Pallucchini, che ha respinto la richiesta difensiva - avv. Riccardo Leonardi e Lorenza Marasca - di revocare la misura cautelare o quantomeno di alleggerirla ad arresti domiciliari o obbligo di dimora per mancanza di esigenze cautelari. In precedenza i giudici avevano rigettato anche i ricorsi avanzati finora dai difensori di tre dei quattro imprenditori posti agli arresti domiciliari nell'inchiesta 'Ghost Jobs' eseguita da Squadra Mobile e sezione di pg della Polizia Municipale di Ancona: si tratta degli imprenditori Francesco Tittarelli, Tarcisio Molini e Marco Duca che sono ancora ai domiciliari come Carlo Palumbi.
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