Diminuisce l'incidenza dell'Aids
nelle Marche con 70 nuovi casi registrati nel 2018 (dieci di
residenti marchigiani segnalati in altre regioni), rispetto ai
91 del 2017, ai 115 del 2016 e ai 72 del 2015. Colpisce
soprattutto i giovani tra i 20 e i 29 anni (27%), persone di
sesso maschile (75%) e di nazionalità italiana (68%); nel 95%
dei casi si è trasmesso per via sessuale. Lo attestano i dati
della Commissione regionale Aids, resi noti ad Ancona in un
incontro promosso dalla Regione Marche in occasione della
Giornata mondiale contro l'Aids. Il virus viene trasmesso nel
63% dei casi per via eterosessuale (35,5% maschi; 25,5% femmine)
e nel 32% omosessuale tra maschi. Tra le donne la trasmissione
sessuale costituisce l'unica fonte di rischio registrata negli
ultimi due anni; tra gli uomini la trasmissione eterosessuale
supera la omosessuale (50% e 43%). "Il virus - ha detto il
presidente Luca Ceriscioli - grazie ai nuovi farmaci non è più
mortale ma questo ha depotenziato la percezione dei rischi".
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