E' "fermo da alcune settimane il
servizio di gestione delle macerie del sisma 2016", uno stop
legato non solo all'emergenza covid, ma "sembrerebbe anche per
il fatto che alla ditta concessionaria del Servizio, non siano
state ancora liquidate fatture". Lo denuncia il vice presidente
dell'Assemblea legislativa delle Marche Piero Celani (Fi), che
ha presentato un'interrogazione sull'argomento. Secondo Celani
"il problema della gestione delle macerie nei Comuni terremotati
è lungi da definirsi perché ne restano da smaltire ancora, da
stime ufficiali, oltre 100mila tonnellate". Una situazione
"ingiustificata e ingiustificabile che sta producendo ulteriori
ritardi al processo di ricostruzione delle opere pubbliche e
private". Celani parla di mancate liquidazioni alla ditta
concessionaria del servizio di fatture "relative a lavori
eseguiti per circa 4.8 milioni di euro (mentre nel frattempo
sembra siano stati eseguiti lavori per ulteriori 3,4 milioni di
euro).
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