/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aggredite due dottoresse del pronto soccorso di Fano

diverbi per la fila

Aggredite due dottoresse del pronto soccorso di Fano

Episodi a poche ore di distanza uno dall'altro

FANO (PESARO URBINO), 03 maggio 2020, 19:59

Redazione ANSA

ANSACheck

La scorsa notte sono state aggredite due dottoresse del pronto soccorso del presidio ospedaliero Santa Croce di Fano in due episodi distinti, avvenuti a poche ore di distanza l'uno dall'altro. Lo rende noto la direzione generale dell'azienda ospedaliera Marche Nord.
    L'ospedale di Fano è stato in prima linea in particolare nelle prime settimane dell'emergenza coronavirus. Le aggressioni sarebbero legate a diverbi sulla fila al pronto soccorso. Solo l'intervento di alcuni infermieri avrebbe impedito che ci fosse contatto fisico. Sul luogo sono poi intervenuti i carabinieri, che hanno identificato gli aggressori, due uomini di mezza età.
    "I nostri medici, gli infermieri e gli operatori socio sanitari continuano a svolgere il loro lavoro con abnegazione - spiega il direttore del pronto soccorso di Marche Nord Umberto Gnudi -, questi episodi ci lasciano sgomenti e sconcertati, soprattutto in queste settimane in cui gli operatori hanno lavorato e continuano a farlo con dedizione e sacrificio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza