I carabinieri di
Senigallia hanno arrestato la scorsa notte un 43enne per
violazione di domicilio e minaccia aggravata. Ieri sera si era
presentato alla porta di un vicino di casa, battendo alla porta
con il manico di un'accetta: il vicino, un 56enne, aveva aperto
e l'aggressore era entrato di prepotenzaa impugnando in una mano
l'accetta e nell'altra un coltello, che gli aveva puntato alla
gola, minacciandolo di morte se non avesse smesso di creargli
problemi. La vittima era riuscita a divincolarsi e a respingere
l'aggressore fuori casae a chiamare il 112. Al momento del
controllo dei militari, il 43enne era disarmato, ma a casa sua
sono state trovate l'accetta, un coltello da sub e un seghetto a
serramanico. Alla scena ha assistito un altro vicino. Il 56enne
e il 43enne avevano avuto in passato contrasti per problemi di
vicinato e anche quel pomeriggio c'era stata un'accesa
discussione. Il gip del Tribunale di Ancona ha disposto
l'allontanamento dall'abitazione e il divieto di avvicinamento
alla persona offesa.
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