Oltre 1.600 mq di superficie divisa
in due piani, per un investimento di 2,4 milioni di euro erogati
dall'Autorità di Sistema Portuale dell'Adriatico Centrale, che
dovrà accorpare in un'unica struttura i controlli doganali e
quelli sanitari e veterinari sulle merci, alimentari e non, di
provenienza extra Ue. Presentati oggi in un incontro stampa ad
Ancona, i lavori che da qui a 13 mesi dovranno portare alla
costituzione del nuovo Posto di Controllo Frontaliero Sanitario
su un capannone già esistente dell'ex Tubimar alla Darsena
Marche. "Un'operazione che consentirà - ha detto Rodolfo
Giampieri, presidente dell'Adsp - d'incrementare la vocazione
commerciale del porto di Ancona, dove lavorano giornalmente
6.500 persone, riducendo i tempi di sosta delle merci e rendendo
lo scalo più attrattivo per operatori e armatori". Realizzato in
accordo con Capitaneria di Porto,'Agenzia delle Dogane, Guardia
di Finanza, Comune di Ancona e Ministero della Salute, il nuovo
polo sarà dotato di tecnologie e sistemi d'avanguardia a livello
europeo.
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