"Dopo il graduale allentamento
delle restrizioni vediamo oggi purtroppo la ripresa dei contagi.
Dobbiamo essere tutti più responsabili: dietro ognuno di noi non
ci debbono essere le forze dell'ordine per ricordarci di mettere
la mascherina o di mantenere il distanziamento. Il senso di
responsabilità di ogni cittadino può evitare la chiusura totale,
con problemi economici enormi. Dobbiamo stare attenti perché la
criminalità organizzata si adatta facilmente a queste nuove
situazioni". Così il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese,
che ha ricevuto oggi il Sigillo d'Ateneo dell'Università di
Urbino. "Ho chiesto un monitoraggio continuo ai prefetti su
questo tipo di impatto negativo sull'economia legale - ha
aggiunto -, estendendo i controlli antimafia anche al di sotto
delle soglie per alcuni ambiti particolarmente sensibili". "In
questi mesi il mondo è cambiato - ha detto ancora Lamorgese -,
la nostra vita è cambiata e la situazione è sempre più
difficile. Anche garantire la sicurezza è difficile: la gestione
del fenomeno migratorio, la promozione della legalità, la lotta
al crimine organizzato. Tutte le forze dell'ordine e le
istituzioni debbono lavorare in sintonia". Il conferimento del
Sigillo d'Ateneo è avvenuto durante una solenne cerimonia,
iniziata con i saluti del rettore Vilberto Stocchi e terminata
con la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa per la
Legalità. Si tratta di un Protocollo, ha annunciato il ministro,
"che estenderemo anche ad altre Università, perché cultura e
legalità sono le fondamenta di un Paese che cresce nei valori
della democrazia e della coesione sociale".
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