Anche nelle Marche la Polizia
Postale ha registrato nel 2020 un aumento di fenomeni quali la
diffusione di fake news per prospettare rimedi fraudolenti per
contenere il contagio da Covid-19, di "teorie del complotto" per
destabilizzare l'ordine democratico ed indirizzare i sentimenti
di rabbia nei confronti di determinate 'categorie sociali'; ma
anche della creazione di discussioni in piattaforme di
comunicazione online nelle quali si cercano "strategie di
protesta e contrasto, anche violento, alle disposizioni per
contenere l'emergenza Covid".
Nel 2020 - di pari passo con i servizi nazionali -, tra le
altre attività d'indagine, il Compartimento Polizia Postale e
Comunicazioni delle Marche, congiuntamente a Digos con il
coordinamento della Direzione Centrale di Ps di Prevenzione e
Servizio Polizia Postale e Comunicazioni ha svolto proficua e
costante attività di prevenzione: ogni giorno monitorati oltre
50 spazi virtuali con attenzione a soggetti ritenuti di
interesse preventivo (attività xenofobe/razziste, antagoniste,
estrema destra, terrorismo internazionale ecc.), monitoraggi
anche in lingua inglese da personale del Compartimento e in
lingua araba con l'ausilio di un mediatore linguistico.
La pandemia, e conseguenti restrizioni introdotte dai dpcm
per arginare il Covid-19, ha determinato una "rilevante attività
di monitoraggio dei canali e gruppi in piattaforme di
comunicazione online, sulle quali sono stati pubblicati
numerosissimi commenti in cui emergeva la volontà di reagire
alle decisioni governative attraverso vere e proprie azioni di
piazza, anche violente".
"I problemi economici e sanitari causati dall'emergenza Covid
- osserva la polizia - sono strumentalizzati da numerosi
esponenti di vari movimenti non precisamente collocabili
politicamente, per alimentare la disinformazione ed organizzare
atti eclatanti di disturbo, talvolta con finalità di violenza
eversiva". Tra gli altri fenomeni in aumento l'accaparramento,
la falsificazione e sciacallaggio economico per presidi sanitari
finalizzati a contenere il contagio, l'intensificazione di
attacchi informatici, soprattutto di tipo ransomware, a
infrastrutture critiche e a strutture sanitarie pubbliche e
private.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA