"Avanti con il piano 'Scuole
sicure'. Un'operazione che deve essere modello per tutta
l'Italia, per salvaguardare la scuola in presenza e garantire
nel migliore dei modi la conclusione dell'anno scolastico". Il
sindaco di Pesaro Matteo Ricci annuncia il secondo turno di
screening agli studenti e lancia un appello al governo per
replicare e estendere a livello nazionale l'esperimento ben
riuscito nel Pesarese. "Mi rivolgo al presidente Mario Draghi -
dice Ricci -. Quando ha ottenuto la fiducia ha dichiarato che
tra le priorità c'era la salvaguardia della scuola in presenza.
Se vuole essere coerente con quanto detto, il governo deve
trovare accordo per garantire lo screening periodico a tutti gli
studenti d'Italia". Secondo Ricci "bisogna evitare che alla
prima occasione la scuola richiuda", ricordando l'annuncio della
Regione Marche della Dad al 100% alle superiori da oggi. "Una
scelta sbagliata e miope - secondo il sindaco -. Se la Regione
ci ascoltava prima, probabilmente avremmo potuto trovare una
soluzione migliore. Il percorso di vaccinazione è più lento di
quello che ci aspettavamo, per questo non c'è altra soluzione
che monitorare i ragazzi con i tamponi periodici". Durante il
primo turno di tamponi a Pesaro, lo scorso febbraio, sono state
controllate oltre 5mila persone, tra studenti, docenti e
personale Ata degli istituti superiori. "Di questi, 16 sono
risultati positivi, che avrebbero potuto contagiare chissà
quante altre persone. Questa volta, dopo la decisione della
Regione Marche di chiudere le scuole, abbiamo deciso di
estendere lo screening anche alle scuole medie. Una scuola più
sicura ci può essere, basta usare i tamponi in magazzino". Il
secondo screening si terrà il 4 e 5 marzo, coinvolgendo anche i
ragazzi delle medie e il personale delle scuole primarie,
infanzia e nidi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA