Via libera all'unanimità - 30 i voto favorevoli - dal Consiglio regionale delle Marche alla proposta di legge n.15 che prevede nome per favorire la riduzione nei fiumi, in mare e sulle spiagge dei rifiuti plastici. Una proposta di legge che apporta alcune modifiche alla legge regionale 33 del 2018 e che mette in primo piano lo sviluppo di progetti che intercettino e selezionino gli scarti trasportati dai corsi d'acqua prima che arrivino a inquinare i fondali marini. La legge prende le mosse da una pdl presentata dalle consigliere M5s Marta Ruggeri e Simona Lupini che, nel corso dell'esame in Commissione Governo del territorio, è stata sottoscritta anche da Andrea Maria Antonini e Luca Serfilippi (Lega), Andrea Assenti e Pierpaolo Borroni (Fdi), Giacomo Rossi (Civitas-Civici), Luca Santarelli (Rinasci Marche), Anna Casini e Micaela Vitri (Pd).
Tra le novità dalla l. 15 - relatori Serfilippi (maggioranza) e Ruggeri (minoranza) - anche la possibilità di incentivare progetti funzionali a intercettare o recuperare i rifiuti plastici presenti lungo i principali corpi idrici superficiali e corsi d'acqua regionali anche avvalendosi dei soggetti titolari di concessioni idrauliche e di aree demaniali e degli enti del Terzo settore operanti nel settore della tutela ambientale.
Altra norma prevede la presenza nel tavolo tecnico un rappresentante dei contratti di fiume.
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