"Gestiamo tutti i pazienti con la
stessa attenzione, con le cure e con cura. Il piccolo con
l'infermiera è stato uno dei tanti". Così Alessandro Simonini,
primario della Rianimazione dell'ospedale materno-infantile
Salesi di Ancona, spiega all'ANSA come la sua struttura segue i
pazienti. La foto di un'infermiera con la tuta e i Dpi che
coccola un bimbo di 7 mesi, reduce da un intervento per una
complicanza legata al Covid-19, scattata da un medico ad uno dei
monitor del reparto, è diventata virale, dopo essere stata
pubblicata sull'edizione di Ancona del Resto del Carlino.
"Quella foto è stata fatta per la mamma del piccolo - racconta
Simonini - e l'ha ricevuta in tempo reale. Il bambino è rimasto
ricoverato una settimana da noi, in una stanza creata proprio
per l'emergenza covid, 'sigillata' e non dotata di bagno. Per
questo la madre non poteva stare lì con lui".
Quotidianamente però il personale medico ha aggiornato la mamma,
anche lei positiva ma in quarantena a casa. "Siamo una
Rianimazione aperta - continua Simonini -, in genere i genitori
possono rimanere accanto ai figli ricoverati, ma in questo caso
non era possibile". Al bambino non è stato fatto mancare nulla,
"a turno il personale ha giocato con lui. Sappiamo come farlo,
anche se non ci sono le loro mamme, perché ci preparano per
questo". Al momento in Rianimazione non ci sono pazienti
pediatrici, ma non è un reparto solo per bimbi. "Gestiamo donne
in gravidanza, altre per problemi ginecologici, hanno tutte le
età - osserva il primario - e per dare un maggiore conforto ho
voluto anche una psicologa in reparto".
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