Una vittima del Covid
fra gli operai della Astaldi che lavorano nel cantiere della
Quadrilatero Ancona-Perugia a Fabriano (Ancona). Ad annunciarlo,
in una nota, i sindacati di categoria Feneal- il, Filca-Cisl e
Fillea-Cgil, insieme alle Rsu del campo base di Borgo Tufico.
"Si tratta di un lavoratore calabrese altamente specializzato
che, da decenni, era occupato nel settore edile: lascia moglie e
due figli. L'operaio, da giorni, verteva in condizioni critiche
causa Covid ed era stato trasferito presso l'ospedale di
Senigallia dopo un primo ricovero nella struttura ospedaliera di
Fabriano", riferiscono le parti sociali. Non appena appresa la
notizia, i suoi colleghi hanno organizzato spontaneamente una
raccolta fondi e vogliono donare alla famiglia delle loro ore
lavorative. La stessa Astaldi, tramite il direttore di cantiere,
ha già manifestato la volontà di aiutare la famiglia e di
organizzare eventi commemorativi per il lavoratore. "Il dolore
non deve però cancellare la valutazione attenta di quanto
accaduto al lavoratore a seguito del contagio da virus -
ammoniscono i sindacati -; invitiamo pertanto tutti i soggetti
istituzionali a fare la loro parte per meglio capire se ci sono
state eventuali inosservanze o omissioni imputabili a qualsiasi
soggetto. Per domani, 13 aprile, era prevista un'assemblea con i
lavoratori e, in quella sede, verranno valutate iniziative con
gli stessi per commemorare il collega e sensibilizzare la
comunità all'evento luttuoso che ci ha colpiti".
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