Il nuovo prefetto di Ascoli
Piceno Carlo De Rogatis presiederà domani mattina il suo primo
comitato di sicurezza pubblica dopo il suo insediamento avvenuto
nei giorni lunedì scorso. Presentandosi stamane agli organi di
informazione, il neo prefetto di Ascoli ha promesso "controlli
accurati in tema di prevenzione Covid, ma improntanti
innanzitutto al buon senso, evitando che il cittadino si attenga
alle norme dovute alla difficoltà del momento solo perché si
sente minacciato della sanzione da 400 euro. D'altro canto - ha
spiegato - non possiamo pensare di risolvere il problema
militarizzando il territorio o portando il livello die controlli
all'esasperazione: non ci sono le condizioni e non credo sia
opportuno". Buon senso, ma anche fermezza. "Chi non si attiene
alle regole - ha aggiunto De Rogatis - sappia che i controlli
comunque ci saranno a tutela anche di chi si impegna a
rispettare le norme anti Covid. C'è in gioco la salute di tutti,
soprattutto con la stagione turistica che sta per iniziare". Il
prefetto stamani ha anche fatto visita al presidente del
Tribunale Luigi Cirillo e al procuratore della Repubblica
Umberto Monti. "Sto cercando di accelerare i tempi per
incontrare tutti, in particolari i sindaci del territorio per
rendermi conto prima possibile delle esigenze del territorio e
portare il mio apporto e la mia esperienza. Ci sarà da
lavorare". Accennando anche al tema della ricostruzione post
terremoto 2016, il prefetto di Ascoli ha garantito la "massima
attenzione a prevenire il fenomeno delle infiltrazioni
criminali, sempre attratte da territori dove vengono convogliati
soldi, come nel caso di quello piceno ferito dal sisma".
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