Realizzare la Bicipolitana ad
Ancona, rete di piste ciclabili su modello di quella di Pesaro
che ha fatto scuola. A proporlo è Fiab (Federaziona Italiana
Amci Bicicletta) Conero. "Stiamo vivendo nel bel mezzo di una
rivoluzione epocale - si legge in una nota di Fiab Conero -. Il
vecchio modello di mobilità dell'auto ha fallito ed è evidente.
Le città più lungimiranti hanno innescato una rigenerazione
urbana che mira a città più ecologiche e green ed è lì che
dobbiamo puntare". Fiab Ancona Conero "ha già studiato una rete
di percorsi che possano collegare i quartieri periferici
(Pinocchio, Tavernelle, Grazie, Posatora, Brecce Bianche, Q2,
Q3, Pietralacroce) al centro e viceversa. Intanto sicuramente
realizzare la ciclabile sul percorso già abbastanza fruibile
dell'Antico Sentiero del Borghetto, collegando il quartiere di
Torrette, con l'ospedale Regionale e la sua Università di
Medicina, donando la possibilità agli anconetani e non solo, di
godere di un bellissimo contesto naturalistico e paesaggistico e
valorizzando un'area ferita ormai da 39 anni, dopo la grande
frana di Ancona". E poi "ultimare gli espropri ed iniziare prima
possibile la fondamentale ciclovia del Conero che congiunge
Vallemiano a Portonovo", Fiab CInero cita il modello Pesaro,
che, certo, "è pianeggiante e la morfologia del territorio è
importante ma l'uso della bicicletta come mezzo di mobilità
dolce ad Ancona è ormai alla portata di tutti. Le e-bikes
permettono di fare spostamenti a tutte le età. Ancona
quest'anno "è entrata a far parte di Comuni Ciclabili di Fiab ed
ha ricevuto la rinomata Bandiera Gialla, premiando il lavoro
svolto fino ad oggi. Ora è il momento di cambiare marcia e
iniziare a progettare l'Ancona ciclabile del futuro, una visione
che dovrà prendere le mosse dal redigendo PUMS-piano urbano
della mobilità sostenibile" che potrebbe essere ultimato a
breve,
Riproduzione riservata © Copyright ANSA