Il commissario alla
ricostruzione post terremoto 2016 Giovanni Legnini, con il
decreto numero 176, ha dato l'ok definitivo alla ricostruzione
delle porzioni 'extra perimetrazione' di Pretare, Piedilama e
Vezzano, oltre alla frazione di Camartina, tutte nel Comune di
Arquata del Tronto che ne ha dato notizia, plaudendo allo
"sblocco di una situazione di stallo che, da tempo, interessava
diverse aree del territorio comunale e decine di relativi
progetti". Si tratta di abitati non ricadenti all'interno delle
zone perimetrate (dunque non vincolati al filone dei Piani
urbanistici attuativi) che tuttavia non avevano ancora visto
partire i cantieri a causa di alcune criticità idrogeologiche
meritevoli di specifici approfondimenti. "Possiamo considerarlo
un altro tassello inserito nel complesso mosaico della
ricostruzione di Arquata - commenta soddisfatto il vicesindaco
facente funzioni Michele Franchi -. Per noi è un passo molto
importante perché, in sostanza, i proprietari degli immobili
fuori dal perimetro di Pretare, Piedilama e Vezzano, oltre a
quelli della frazione di Camartina, possono passare ad una fase
operativa: presto vedremo cantieri al lavoro anche lì. Ora
andremo avanti con le altre frazioni e con Arquata capoluogo,
per cui presenteremo in Consiglio la proposta di Psr".
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