"Il mio impegno, nonostante il
periodo emergenziale, a favore delle proposte ecologiste non è
affatto mancato come è stato detto". Così il consigliere
regionale capogruppo di Rinasci Marche, Luca Santarelli, replica
in una lunga nota al provvedimento di espulsione dal partito dei
Verdi chiesto e ottenuto dalla Federazione regionale, citando
alcune mozioni tra cui quella sull'area marina protetta del
Conero e la proposta di legge per favorire la riduzione delle
plastiche in mare e sulle spiagge.
"Può un partito politico di buon senso - chiede - rivendicare
le mancate mozioni o interrogazioni ecologiste in questi sette
mesi in cui l'Italia e il mondo, stavano combattendo con una
emergenza sanitaria senza precedenti nella storia? In cui molte
persone lottavano contro la morte? In cui il problema sanitario
era, ed è ancora, la priorità? Con mio grande rammarico devo
constatare che i Verdi delle Marche stanno dimostrando a tutti
un atteggiamento di estremismo e di vera chiusura mentale".
L'unica interrogazione procrastinata per "proporla in un
momento più consono" è "relativa alla morte di un lupo in
montagna. Chiedo scusa al lupo - continua Santarelli - ma,
rispetto a quello che l'emergenza Covid19 richiedeva in quel
momento, ho ritenuto prioritario dare la precedenza ad altre
interrogazioni che coinvolgevano la salute dei cittadini e
di assoluta priorità". Santarelli cita le mozioni su cure
domiciliari dei malati di Sars-cov2, attivazione dei Covid Hotel
e rimozione di criticità dell'Ospedale di Senigallia.
"Ho agito sempre secondo coscienza morale, nel rispetto degli
interessi e del bene di tutti i cittadini marchigiani e non per
interessi o meccanismi partitici. Non ho mai perso di vista il
mio indirizzo politico ma sono altrettanto convinto che si debba
lavorare sul dialogo". "La mia non è una politica personalistica
- prosegue - ma, al contrario, appoggia le buone proposte che
vanno a favore di tutti i cittadini e di tutto il territorio
regionale". "Sono - scrive - per una opposizione aperta e
costruttiva, non ottusa e denigratoria a prescindere".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA